b1d89ee9-44c2-49fe-a0ba-9952a72847d6Cari Donatori,
in questi ultimi anni il numero di donazioni è risultato in continuo calo. Non fa eccezione il primo mese di questo 2018 che rispetto lo scorso anno ha visto una riduzione di oltre 110 donazioni.
Nel 2017 AVIS Pisa ha perso quasi 400 donazioni rispetto al 2016. Non solo, come è possibile evincere dal grafico sotto riportato, negli ultimi 10 anni abbiamo registrato costantemente una forte diminuzione rispetto al precedente anno. Dal 2012 la riduzione e’ stata di 1500 donazioni nonostante il lavoro dell’Associazione abbia consentito l’iscrizione di circa 2500 nuovi donatori.
Anche se le emergenze sono praticamente quotidiane e la segreteria ha garantito il supporto trasfusionale richiesto dal Centro Trasfusionale, e nonostante l’attività di promozione dell’associazione, il trend di donazioni non si è mantenuto costante e si è man mano allontanato dal traguardo delle 5000 donazioni annue che ha caratterizzato alcuni anni passati.
Ciò che auspichiamo, con il vostro prezioso aiuto, è un cambiamento netto di tendenza in questo 2018. E’ necessario, direi indispensabile per la nostra comunità.
Un iscritto su due finisce per non donare nell’arco dell’anno solare e questo non può essere interamente ricondotto alle crescenti difficoltà burocratiche e ai criteri di esclusione sempre più stringenti. Basta ricordare che dall’entrata in vigore del DM 2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti” abbiamo dovuto sospendere moltissimi donatori, ed altrettanti non hanno potuto iscriversi e donare nel 2017. Tuttavia in molti casi dipende prevalentemente dalla nostra volontà e attenzione di donatori. La spinta solidaristica che caratterizza noi donatori deve consentirci di superare ogni difficoltà e di rivedere ogni considerazione, pur legittima, su ciò che può essere migliorato o semplificato.

Con il supporto dell’AOUP siamo riusciti a migliorate la sala donatori, abbiamo cercato soluzioni idonee a ridurre i tempi di attesa, riattivato il classico ristoro, migliorato l’accoglienza dei donatori all’accettazione. Molto altro si potrà fare per analizzare e cercare di eliminare gli ostacoli e tutti gli elementi di disaffezione al dono. Vorremmo che i richiami al senso di appartenenza ad AVIS che cerchiamo di mantenere visibili in città arrivassero al cuore dei nostri iscritti come richiami concreti all’esercizio del nostro ruolo di operatori solidali. Sono consapevole che la vita dei nostri giorni è talmente frenetica e ricca di impegni che per alcuni può non risultare sempre semplice pianificare in autonomia un momento adatto per recarsi a donare finendo per rimandare di settimana in settimana lasciando che il nostro dono rimanga a lungo inespresso.
Il lavoro di tutti i volontari AVIS è davvero prezioso. Garantire una certa costanza nel dono è il primo dei nostri compiti di associati cui possono affiancarsi anche compiti dirigenziali, sempre e comunque volontari, ed a volte qualche collaborazione nelle iniziative associative.
L’invito a tutti Voi è quello di trovare quel momento del vostro tempo, prezioso, per una donazione al Centro Trasfusionale di Cisanello e per riflettere con attenzione su quanto viene chiesto a noi donatori. La risposta dei soci AVIS non può che essere positiva ed in linea con la spinta solidaristica che ha contraddistinto la scelta di diventare donatore periodico.
Queste parole sono rivolte soprattutto a tutti coloro che sono nelle condizioni di salute per donare e che, nel corso di questi ultimi due anni, ancora non lo hanno fatto.
Alcuni di voi si saranno già resi conto che, a seguito della donazione, è stata inviata una mail di ringraziamento dove Vi è stato chiesto di segnalarci quali criticità sono state riscontrate durante la donazione. Vi invitiamo, anche, a suggerirci quali sono le modalità che ritenete più efficaci per mantenere vivo lo stimolo che consenta, a tutti gli iscritti in buono stato di salute, di non arrivare in fondo all’anno accorgendosi di non aver trovato occasione per dare concretezza a quella meravigliosa scelta di essere donatore.
Se pensate che sia utile, aiutateci ad aiutarvi!
Ringraziamo tutti Voi per quanto vorrete fare e confidiamo in un recupero di donazioni che ci consenta di raggiungere gli obiettivi degli anni passati.
Un abbraccio
Il Presidente
Paolo Ghezzi

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