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Cari donatori

Quando avete maturato la scelta di diventare donatori, avete interpretato al meglio il valore della solidarietà e il concetto di vivere in una comunità.

In un tempo di individualismo sfrenato, di contatti negati, di diritti calpestati, di egoismi esasperati, di giudizio impietoso ed affrettato, il donatore va controcorrente e sceglie il valore assoluto e universale del dono: la massima espressione di apertura e condivisione di un orizzonte buono da vivere e da insegnare a coloro che amiamo.

Oggi la nostra comunità è chiamata ancor di più ad un isolamento forzato, alla distanza precauzionale e a comportamenti individuali di rinuncia che diventano tutela collettiva.

E ancora una volta il “dono” diventa controtendenza di pensiero e ci chiama alle scelte consapevoli, razionali e valoriali.

Questa epidemia, che azzera la nostra socialità, non azzera le ordinarie necessità di sangue negli ospedali.

Per questo, anche in un contesto generale che ci impone di non esporci e di evitare contatti, il donatore è invitato a ricercare nel proprio animo la forza e il coraggio di esprimere nuovamente l’adesione ai valori assoluti che ne hanno caratterizzato la scelta.

Se c’è un buon motivo per uscire di casa, per il tempo strettamente necessario, è proprio questo: Donare sangue!

Il resto può aspettare.

Questo appello è per tutti i nostri soci  affinché possano donare nei prossimi giorni se in buona salute e per coloro che ancora non lo sono affinché possano diventare nuovi donatori.

Non abbiate timore ma informatevi con l’associazione per essere consapevoli delle procedure e delle ulteriori tutele che sono state introdotte.

L’accesso è controllato e la prenotazione è obbligatoria (050 41076). Gli ambienti continuamente igienizzati, le distanze come vedete dalla foto sono più che garantite. Il personale è assolutamente informato e protetto.

Le scorte di sangue sono diminuite del 65% e noi dobbiamo fare qualcosa.

Questo appello l’ho fatto, ancor prima che a tutti voi, a me stesso e oggi ho prenotato, prima di tutti voi e secondo i nuovi protocolli, la mia donazione di plasma a poco più di 1 mese dalla precedente.

È importante, è vitale, è sicuro!

Grazie per quanto vorrete e potrete fare.

Paolo Ghezzi

Presidente Avis Pisa