Regole da seguire_o

Nuovi aggiornamenti sulle misure di sicurezza, da parte del Centro nazionale sangue, per prevenire l’infezione del nuovo Coronavirus attraverso la trasfusione di emocomponenti labili.

Alla luce delle ultime indicazioni fornite dall’Ecdc (l’European centre for disease prevention and control) e dei dati dell’Oms sull’epidemia di Sars-CoV-2, e quanto disposto a livello nazionale dal decreto legge del 23 Febbraio 2020 n. 6 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in pari data, anche se non sono state documentate fino a oggi trasmissioni del virus attraverso la trasfusione di emocomponenti labili, le nuove disposizioni rivolte ai responsabili delle strutture regionali di coordinamento per le attività trasfusionali prevedono di:

– Rafforzare le misure di controllo sui possibili casi importati attivando la sorveglianza anamnestica del donatore di sangue per viaggi nella Repubblica Popolare Cinese o con anamnesi positiva per contatti con soggetti con documentata infezione da Sars-CoV-2

– Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese

– Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per il contato con soggetti con infezione documentata da Sars-CoV-2

– Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 giorni dalla risoluzione dei sintomi o dall’interruzione dell’eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da Sars-CoV

– Applicare il criterio di sospensione temporanea di 28 Giorni dei soggetti a rischio perché sono transitati o hanno sostato dal 1 Febbraio 2020 nei Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio

Regione Lombardia : Bertonico, Casalpusterlengo,Castelgerundo,Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio,Maleo,San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini.

Regione Veneto: Vò

– Sensibilizzare i donatori a informare il servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con infezione da Sars-CoV-2 oppure in caso di diagnosi d’infezione da Sars-CoV-2 nei 14 giorni successivi alla donazione.

Per evitare la diffusione del virus nei locali di attesa e snellire le operazioni di selezione dei donatori  Al donatore verrà misurata la temperatura corporea. Il valore di riferimento è 37,5.